C. Bonugli, M. Muratori
Il Pianeta delle Meraviglie: dalla TV al web
Nel corso degli anni, il Centro di Produzione Rai di Torino si è specializzato nell’ideazione e produzione di trasmissioni televisive su tematiche legate alla scienza e tecnologia, all’infanzia e all’ambiente. Esempi di tali produzioni sono, il telegiornale scientifico "TG Leonardo", la "Melevisione" per bambini dai 3 ai 9 anni, e "Ambiente Italia" e "Il Pianeta delle Meraviglie" per quanto riguarda l’ambiente.
Quest’ultima trasmissione, condotta in studio da Licia Colò, quest’anno è andata in onda nella prima serata del sabato su Rai Tre dalla fine di giugno alla fine di settembre e riproposta in replica la domenica mattina da ottobre fino a metà gennaio 2002.
Il Centro Ricerche ed Innovazione Tecnologica della Rai ha realizzato il sito web integrativo alla trasmissione, visibile all’indirizzo:
www.ilpianetadellemeraviglie.rai.it,
e ne ha curato l’aggiornamento periodico fino alla pubblicazione della versione "antologica" che ripropone tutto insieme il contenuto offerto puntata per puntata nel corso della programmazione televisiva.
L’esperienza è stata interessante in quanto ha permesso di lavorare in stretta collaborazione con il mondo della produzione TV, e di evidenziare alcune problematiche di approccio al mondo web da parte del mondo televisivo.

G. Gentile
Onda di Terra nei centri abitati e presso gli Ostacoli
Si esamina il meccanismo di propagazione dell’Onda di Terra in polarizzazione verticale su terreni a conduttività finita, da cui risulta che il campo di questa Onda

- è dovuto agli elettroni oscillanti verticalmente nel suolo e la corrente di questi elettroni è alimentata esattamente come un sistema di "antenne cosiddette end-fire"

- nei centri abitati subisce una "attenuazione aggiuntiva", dovuta alla non corretta alimentazione, in fase e in ampiezza, di ipotetiche antenne end-fire, equivalenti alle correnti nel suolo

- si propaga indisturbata ai lati degli ostacoli e può, poiché l’end-fire irradia anche sui fianchi, aggirare lentamente l’ostacolo stesso e limitarne gli effetti negativi.

Sono inoltre elaborati i risultati di misure di campo dell’Onda di Terra effettuate sui campi dei trasmettitori OM di Milano (900 kHz e 1035 kHz) ed è ricavata, a conferma delle ammissioni precedenti, l’entità delle attenuazioni aggiuntive che questi campi subiscono per effetto della metropoli.
Le conclusioni valide per Milano sono infine generalizzate per estenderne la validità a città e paesi di varie dimensioni, anche su terreni di diversa conduttività e a trasmettitori OM a diverse distanze e frequenze.