Servizi Accessibili
Il Centro Ricerche Rai ha spesso affrontato progetti destinati a favorire l'accesso al mondo delle informazioni, anche ai cittadini più svantaggiati.
|
 |
P. Prinetto, A. Del Principe, C. Marino, M. Rossini, M. Visintinl
Il Progetto Atlas
ATLAS costituisce un ponte tecnologico tra le scienze cognitive e le più avanzate tecniche informatiche.
Il Progetto, co-finanziato dalla Regione Piemonte, è finalizzato allo sviluppo di servizi innovativi per offrire ai sordi la possibilità di seguire e comprendere le trasmissioni dei mass-media attraverso la traduzione automatica da italiano scritto a lingua dei segni italiana (LIS), visualizzata mediante un attore virtuale animato in computer-grafica.
Attraverso questi strumenti il Progetto si pone, ad esempio, l’obiettivo di offrire al sordo la possibilità di comprendere le trasmissioni televisive, le pagine web e i film riprodotti su media fisici come i DVD, tramite un interprete virtuale che ne traduca i contenuti in LIS. L’interprete, opportunamente personalizzabile, potrà essere visualizzato su display di varia natura, dallo schermo televisivo al computer, dal telefono cellulare ai dispositivi palmari.
|
 |
G. Alberico, M.Rossini, L. Vignroli, M. Farrace
Il Servizio Telesoftware, dal Televideo analogico ai Canali Digitali Terrestri
La migrazione dei servizi dati dall’era analogica all’era digitale è ormai un processo ineluttabile, anche il Servizio Telesoftware del Televideo Rai è pronto a percorrere questa nuova trasformazione.
Il “contenuto” con la disponibilità di nuovi strumenti e i nuovi formati di distribuzione e fruizione rappresenta il valore su cui investire per una nuova offerta all’utente finale.
La convergenza di questi due aspetti porta come naturale evoluzione alla nascita di una nuova offerta di Servizi dati rivolti al cittadino, ponendo particolare attenzione ai portatori di handicap, che, sfruttando le risorse messe a disposizione dai Canali Digitali Terrestri, possono abbattere le attuali barriere e avvicinare l’utente ad una semplice fruizione.
La tecnologia al servizio dell’innovazione ha portato allo studio e alla realizzazione di una soluzione per la distribuzione “broadcast” di Contenuti Multimediali sui Canali Digitali Terrestri. |
 |
Torino, 8-12 maggio 2008
“La TV con un libro dentro”
Televideo RAI - Servizio Telesoftware
sui Canali Digitali Terrestri
|
A partire dal 2006 al sito web Melevisione, nato nel 1999 grazie alla collaborazione del Centro Ricerche con i responsabili del noto programma di RaiTre dedicato ai bambini, è stata aggiunta la versione accessibile.
Un sito accessibile è strutturato e presentato per essere facilmente utilizzato da chiunque, non è destinato ai solo portatori di handicap fisici (ad esempio non vedenti, ipovedenti. Nella progettazione occorre rinunciare alla spettacolarità per favorire l'accesso anche da parte di chi utilizza versioni non aggiornate o poco diffuse di sistemi operativi o browser internet e chi, come anziani e bambini, che soffrono delle naturali difficoltà dell'approccio al mezzo.
|
|
Carlo Bonugli, Mario Muratori, Alice Capello
Il sito Melevisione Accessibile
Nel dicembre 2005 è stata aggiunta al sito Melevisione la nuova versione accessibile. Fin dalla sua nascita, nel gennaio 2000, il sito web associato al programma Melevisione di RaiTre ha riscosso un crescente gradimento sia tra i bambini, cui in primo luogo si rivolge, che tra gli adulti. La versione accessibile è stata sviluppata per garantire l'universalità dell'accesso, ai disabili, in particolare con problemi di vista (non vedenti, ipovedenti, daltonici), ma anche utenti dotati di apparati tecnologici non aggiornati o collegati in internet con connessioni a bassa capacità
|
Nel passato il Centro Ricerche ha collaborato alla realizzazione di servizi per non vedenti, utilizzando il primo canale digitale, il teletext, sviluppato per fornire servizi all'utente televisivo: il Televideo.
|
1986 Televideo per non vedenti
1991 giornale elettronico per non vedenti
|
 |
Ulteriori articoli relativi a progetti per il superamento delle disabilità
|
 |
A. Falletto
DVB-T e Servizi di Accesso
per i cittadini disabili
Lo standard DVB permette la distribuzione di programmi caratterizzati da maggiore qualità audio e video e da un arricchimento dei servizi di accesso, per facilitare la fruizione dei programmi da parte dei disabili. Questi servizi di accesso sono riconducibili a tre categorie: sottotitolazione, descrizione audio e linguaggio dei segni. Nella piattaforma digitale, grazie alla capacità di calcolo a bordo dei decoder, i servizi di accesso digitali saranno molto più ricchi e versatili: la sottotitolazione potrà avvalersi di grafica migliorata, icone ed immagini. La descrizione audio potrà sfruttare l’audio multi-canale e, per quanto riguarda il linguaggio dei segni, sono in fase di studio applicativi da installare sui decoder per riprodurre i movimenti con attore virtuale (avatar). Tale servizio, a differenza della versione analogica, potrà essere abilitato o disabilitato dall’utente.
|
 |
Seminario:
"Sport e comunicazione per tutti"
Nuove tecnologie per il superamento delle disabilità
Nel seminario organizzato dal Segretariato Sociale Rai a Torino il 5 aprile 2005 sono stati presentati alcuni progetti a cui lavorano Rai Teche e il Centro Ricerche Rai per il superamento delle disabilità.
|
 |
A. Falletto, M. Rossini
Descrizione mediante linguaggio dei segni sui canali DTT
Dimostrazione presentata al Forum P.A.
Il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica, nell'ambito delle iniziative della Direzione Strategie Tecnologiche Rai e del Segretariato Sociale della Rai, ha presentato al Forum P.A, edizione 2005, un sistema che tramite il canale digitale terrestre, permette di offrire un servizio elettivo, attivabile dall’utente, di descrizione mediante L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni). La finestra video con l'immagine dell’interprete, sovrapposta al programma televisivo, può essere riposizionata all’interno dello schermo e dimensionata a piacere per adattarsi al televisore dell’utente e alla distanza di visione
|