Catalogo Multimediale, Metadati,
Classificazione automatica delle immagini

Nel 1997 nasce il progetto sugli Archivi Rai, voluto dalla ViceDirezione Generale, il direttore delle Teche è il capo progetto. Il Centro Ricerche è nominato responsabile dello sviluppo del Catalogo Multimediale e fornisce un significativo contributo allo sviluppo delle tecnologie e del software che hanno reso il sistema catalogo Teche Rai uno degli archivi multimediali più ampi e importanti.

Elettronica e Telecomunicazioni pubblica nel 2003 una serie di articoli relativa alla definizione e all'uso dei metadati in contesti produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi.

A. Messina, M. Montagnuolo and R. Borgotallo
Trattamento Automatico del Contenuto Audiovisivo
per Servizi Innovativi di Informazione

Questo articolo illustra i contenuti di una delle dimostrazioni che si tiene contemporaneamente al Prix Italia 2009 (Torino, 20-26 settembre), e che riguarda le tecnologie di trattamento automatico del materiale audiovisivo per servizi innovativi di informazione. 
Durante la dimostrazione sono presentate le funzionalità di due sistemi sviluppati dal Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica della Rai e supportati dalla direzione Rai Teche: ANTS e Hyper Media News.
L’articolo fornisce inoltre una breve analisi delle motivazioni fondamentali alla base di questi sviluppi, e alcuni cenni descrittivi a proposito delle tecnologie utilizzate dai due sistemi in oggetto, fornendo anche riferimenti bibliografici approfonditi per i lettori più interessati.

L. Boch, A. Messina
Evoluzione nella gestione dell'informazione nel mondo del broadcaster
L. Boch, R. Del Pero
Standard P/META -
Parte I
L. Boch, R. Del Pero
Standard P/META -
Parte II
Più recentemente, 2005 e 2006, sono stati pubblicati articoli relativi alla classificazione automatica delle immagini e l'annotazione automatica dei contenuti multimediali.
M. Montagnuolo
Introduzione alla tecniche di Image Analysis
per la classificazione automatica degli archivi audiovisivi
Il reperimento di spezzoni video soddisfacenti determinati criteri descrittivi è una delle operazioni più importanti, ma al contempo onerose, nell’ambito della produzione televisiva. In tale ambito infatti risulta spesso fondamentale poter reperire velocemente materiale di archivio, quali contributi giornalistici e documentari storici; d’altra parte queste operazioni costringono l’operatore a diverse ore di consultazione manuale degli archivi stessi, rivelandosi inefficienti e costose.Per i motivi sopracitati il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica della Rai ha da sempre dimostrato un notevole interesse per le tecniche di Image & Content Analysis, occupandosi, fin dai primi anni ’90, della progettazione e realizzazione di sistemi per l’analisi e la navigazione automatica dei propri archivi multimediali. In tale ambito un esempio è rappresentato dal Catalogo Multimediale, che, sebbene necessiti ancora dell’annotazione manuale delle sequenze video da parte di un operatore, permette di semplificare le operazioni di accesso, navigazione e ricerca del materiale contenuto nell’archivio audiovisivo Rai grazie a tecniche automatiche di Shot Detection.Questo articolo, che rappresenta il primo di una serie, introduce il lettore alle tecniche dell’Image & Content Analysis, fornendo una panoramica sulle modalità di descrizione del contenuto di un’immagine e sulla struttura dei sistemi informatici preposti al recupero automatico di immagini e sequenze video all’interno di DataBase multimediali.
Maurizio Montagnuolo
Rappresentazione del Colore in Applicazioni di Computer Vision e Image Analysis

Il colore concorre a definire le proprietà estetiche di un corpo. Il suo studio coinvolge diverse discipline, tra cui l’ingegneria, la fisica, la fisiologia e la psicologia. Dalla confluenza di queste discipline nasce la colorimetria, scienza che si prefigge l’obiettivo di studiare le proprietà del colore e la sua rappresentazione. L’articolo discute degli aspetti fisici, fisiologici e psicologici correlati alla percezione cromatica, fornendo inoltre una descrizione dei modelli matematici utilizzati per la rappresentazione del colore nelle applicazioni di Computer Graphics e Image Analysis.
Maurizio Montagnuolo, Alberto Messina
Progettazione di un sistema fuzzy per l'annotazione automatica dei contenuti multimediali
Questo articolo presenta un framework per la caratterizzazione automatica di contenuti multimediali, basato su tecnologie d i data mining, Semantic Web e logica fuzzy. L’approccio proposto è basato sul presupposto che i fruitori di contenuti multimediali utilizzino implicitamente un sistema di regole di inferenza fuzzy per la caratterizzazione semantica dei contenuti audiovisivi, e sull’asserzione che le regole utilizzate dai fruitori dei contenuti multimediali per inferire i concetti semantici di alto livello, nonché i concetti semantici stessi, non sono definite a priori su classificazioni statiche, bensì definite dinamicamente, sulla base degli schemi caratteristici derivati dalle caratteristiche spazio-temporali estratte dagli oggetti multimediali. L’uso delle ontologie [16] permette di esprimere i concetti semantici (oggetti, genere, eventi, azioni, ecc.) in modo formale, in maniera dipendente dal dominio e comprensibile dalle macchine, mentre l’uso della logica fuzzy permette di esprimere analiticamente il grado di incertezza insito nei modelli di classificazione.