Storia della Televisione

La ricerca e sperimentazione della televisione in Italia ha in Torino, nei Laboratori dell'EIAR, successivamente divenuta Rai, e nel Centro Ricerche Rai un luogo privilegiato, come testimoniano questi brani tratti dall'articolo "Costruire la Rai":

Alla fine del 1929 alcuni tecnici , coordinati da Alessandro Banfi, nella sede EIAR di Torino, in locale detto "visorium", costruiscono il primo impianto italiano di ripresa, trasmissione e ricezione televisiva.

Nel maggio 1935 Banfi, in previsione delle trasmissioni sperimentali aveva scritto "...il miglior punto di installazione di radiotrasmettitore [a Roma] ad onda ultracorta è Monte Mario [...] La città di Roma è però la meno adatta ad effettuare un servizio di radiotelevisione circolare a causa delle ondulazioni del terreno che creano numerose zone coperte per la ricezione. Per questo motivo e per l'esistenza a Torino del laboratorio sperimentale, sarebbe utile eseguire in quest'ultima città delle trasmissione di televisione semi regolari...

Il numero di aprile 2009 è interamente dedicato alle prime realizzazioni relativie alla televisione in Italia, nel 1929 e negli anni immediatamente successivi.
C. Il Centro Ricerche - Ottanta anni di innovazione tecnologica
di G.F. Barbieri e A. Morello
L’attività di innovazione tecnologica svolta dalla Rai ha radici lontane. I primi esperimenti italiani di trasmissione televisiva hanno luogo nel 1929, dapprima a Milano e, in seguito, a Torino ove un gruppo di tecnici dell’EIAR mette a punto il primo impianto di ripresa, trasmissione e ricezione riproducendo gli esperimenti di trasmissione dell’immagine compiuti in quegli anni dall’inglese John Logie Baird. I locali ove si effettuano gli esperimenti sono quelli dello storico “Laboratorio” di Via Arsenale 21 ed i tecnici costituiscono il primo nucleo di quello che diverrà in seguito il “Laboratorio Ricerche RAI” ed infine il “Centro Ricerche ed Innovazione Tecnologica Rai”. Da allora l’evoluzione dei Sistemi di Radiodiffusione è stata costante, lenta e graduale nelle prime fasi, sempre più vertiginosa negli ultimi anni quando la convergenza delle tecnologie ha abbattuto i confini storici tra radiodiffusione e Telecomunicazioni. Il Centro Ricerche Rainon è mancato a nessuno degli appuntamenti con tale evoluzione: ha partecipato attivamente con proposte e verifiche sperimentali a tutte le grandi tappe che hanno contrassegnato il percorso verso la moderna Radiodiffusione: dalla TV a colori alla TV e radio digitale, passando attraverso la diffusione via satellite, le fibre ottiche, la telematica. I suoi ingegneri hanno conseguito importanti riconoscimenti internazionali. Sintetizzare ottant’anni di attività del Centro non è impresa semplice. Il presente articolo tenta di tratteggiare quelle che sono state le tappe più significative della sua storia evidenziandone le finalità e le scelte di strategia industriale.
C. Boccazzi Varotto
Costruire la RAI
Tecnologia e televisione in Italia dai pionieri al boom economico
Nell'articolo, tratto dal numero speciale di Nuova Civiltà delle Macchine, l'autore traccia la storia tecnologica della Rai a partire dai suoi primi anni fino agli anni '60. L'inizio delle trasmissioni contribuirono all'unificazione culturale dell'Italia.
Presentazione del numero speciale di Nuova Civitltà delle Macchine
Passati e Presenti della Televisione

Il giorno 15 dicembre 2004, presso il Museo della Radio e della Televisione della Rai si è tenuta la presentazione del numero speciale della rivista Nuova Civiltà delle Macchine "Passati e Presenti della Televisione - Tv e Tecnologia in Italia: storia, presenze e scenari", edita da Rai Eri.

A Torino si trova il Museo della Radio e della Televisione della Rai.

F. Ribelli, A. Scudellari
L'invenzione di Marconi al Museo della Radio e della Televisione
Al Museo della Radio e della Televisione-RAI di Torino, via Verdi 16, sono esposti numerosi cimeli della storia delle comunicazioni. Partendo dai sistemi di telegrafia elettrica (Morse e Hughes), e passando attraverso le scoperte scientifiche di Volta, Faraday, Hertz, Maxwell, Righi, Rhumkorff e molti altri, si giunge all’invenzione del sistema di trasmissione senza fili di Marconi. In occasione delle recenti celebrazioni, a cento anni dall’esperimento di trasmissione transoceanica senza fili, il Museo ricorda, insieme a Marconi, tutti coloro che fornirono un indispensabile contributo di ricerca e di inventiva nel percorso storico-scientifico che portò alla più rivoluzionaria delle scoperte: la possibilità di comunicare a qualsiasi distanza attraverso le onde elettromagnetiche.
F. Ribelli, A. Scudellari
La storia della televisione al Museo della Radio e della Televisione
Il 2 febbraio 1961,
veniva inaugurata l’attuale sede del
Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica della Rai,
a quel tempo denominato Laboratorio Ricerche.

Il Centro Ricerche ritiene importante il suo ruolo, anche di memoria storica, per la divulgazione delle attività di ricerca e innovazione nel campo della radiotelevisione e delle telecomunicazioni, come testimonia l'impegno in molte manifestazioni rivolte ai cittadini.

Visite al Centro Ricerche per i 50 anni della televisione
Nel quadro delle iniziative della Rai per i 50 anni della televisione in Italia, il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica ha organizzato un percorso guidato per far conoscere la storia della della tecnologica della televisione. I visitatori sono accolti dai ricercatori che illustrano i nuovi sistemi e servizi. Il programma di visite inizia nella primavera e continua, dopo una interruzione nel periodo estivo, per tutto l'autunno 2004.
Porte Aperte all'Innovazione
Il Centro Ricerche della Rai è uno dei centri costituenti i percorsi dell'innovazione, iniziativa tenuta dal 25 al 29 ottobre 2005. Trecento visitatori sono stati accolti per una visita, dove sono stati illustrati alcuni dei temi sviluppati al Centro.
M. Muratori
Melevisione ad Experimenta 2003

Ulteriori articoli sulla "storia" della televisione.

M. Barbero, N. Shpuza
Storia della tecnologia della televisione
1 - Dal Telettroscopio al Disco di Nipkow

ILa prima puntata di una piccola storia illustrata a puntate della tecnologia televisiva.
Marzio Barbero e Natasha Shpuza
Da pochi caratteri a milioni di bit, sul filo di rame
Il doppino, cioè il rame che arriva nelle nostre case, fino a poco tempo fa aveva l'unico scopo di permetterci di telefonare, in pochi anni sta diventando uno dei canali più flessibili e ampi per trasportare tutte le applicazioni internet, dal web alla TV e probabilmente nel prossimo futuro anche la HDTV. Questo articolo è una breve storia di questa metamorfosi e rivoluzione
M. Barbero, N. Shpuza
Obiettivo 1000
Alta Definizione e schermi TV

Questa è una panoramica, che adotta un linguaggio non eccessivamente "tecnico", su alcuni dei temi, in parte già trattati in precedenti numeri di Elettronica e Telecomunicazioni, legati alla definizione delle immagini televisive, con specifico riferimento all'evoluzione degli schermi, dalla nascita della televisione fino alla imminente Alta Definizione (HDTV)
A. Magelli
La stazione di televisione di Torino
riproduzione del testo e delle figure dell'articolo pubblicato nel numero 2 del 1952

In seguito alla deliberazione governativa di affidare alla RAI il servizio nazionale di televisione in Italia, si descrive il primo degli impianti destinato alla attuazione graduale di tale servizio.