Versione 6.04 (002)

Assegnato alla RAI il premio per la “Excellence in Media Preservation” per il progetto di digitalizzazione delle pellicole dei telegiornali RAI degli anni tra il 1952 e il 1985.

Roma, Cinecittà, 30 Ottobre 2025

Il prestigioso premio internazionale FIAT/IFTA “Excellence in Media Preservation Award 2025” è stato assegnato al progetto “RAI Newsreels Digitisation – From 16mm Films to High Quality Master Files” di digitalizzazione delle pellicole dei servizi dei telegiornali RAI (1952-1985).

 

Realizzato in sinergia tra Rai Teche, Digital Library  (Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale del Ministero della Cultura) e CRITS (Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione RAI), il progetto rappresenta un’eccellenza nella preservazione della memoria storica del Paese.
Rai ha potuto beneficiare di un importante finanziamento da parte del MIC, mediante la Digital Library, che ha il merito di aver riconosciuto il valore di questi contenuti come patrimonio culturale.

Il progetto ha inoltre coinvolto in modo significativo altre direzioni RAI dell’area CTO — tra cui Tecnologie e ICT — oltre ai contributi amministrativi delle direzioni Acquisti e Finanza, che hanno reso possibile la realizzazione delle infrastrutture tecniche (come le salette di Quality Control e i sistemi di Ingestion) e la gestione operativa del processo di digitalizzazione.

 

Nel momento clou del Gala Dinner & Award Show sono saliti sul palco per il ritiro dell’ambito premio, Giorgio Balocco e Giuliano Donnini di RAI Teche e Roberto Borgotallo di RAI CRITS. Questi ultimi in mattinata avevano presentato il progetto come contributo alla conferenza FIAT/IFTA 2025, occasione in cui sono stati illustrati i risultati e le soluzioni tecniche adottate nel processo di digitalizzazione.
Il progetto, volto a digitalizzare integralmente i servizi dei TG RAI conservati su pellicola 16mm, coinvolge un patrimonio unico di circa 320.000 bobine, equivalenti a 8.000 ore di trasmesso. Si tratta di un archivio inestimabile, testimonianza di oltre trent’anni di storia italiana, dall’immediato dopoguerra agli anni ottanta, quando la RAI era l’unico broadcaster nazionale.

 

Il CRITS ha svolto un ruolo chiave e fornito un contributo determinante in tutte le fasi del progetto, dalla definizione delle strategie di digitalizzazione alla scelta dei formati file di preservazione più appropriati, alla messa a punto dei sistemi di Quality Control. Il supporto del CRITS è stato cruciale anche per l’implementazione di soluzioni innovative di Intelligenza Artificiale per l’estrazione e l’arricchimento dei metadati, ottimizzando i processi di catalogazione e garantendo l’accessibilità a lungo termine del patrimonio audiovisivo.

 

L’intero corpus digitalizzato confluisce nel catalogo dei contenuti audiovisivi Rai, garantendone la consultazione e l’utilizzo editoriale. Una versione a bassa risoluzione, corredata dai metadati generati dall’AI, sarà inoltre disponibile sulla piattaforma della Digital Library per finalità di ricerca e formazione.

 

Il progetto si inserisce nel più ampio impegno di RAI — e in particolare di CRITS — nel campo della preservazione digitale e della migrazione tecnologica, ambito in cui l’Azienda ha investito attivamente anche attraverso un coinvolgimento proattivo nella FIAT/IFTA Preservation & Migration Commission.

 

Per celebrare questo importante traguardo, Rai Teche ha realizzato il filmato “Rivoluzione Teche: dalla pellicola al digitale”, disponibile sulla piattaforma multimediale RaiPlay al seguente link:
www.raiplay.it/programmi/rivoluzionetechedallapellicolaaldigitale.

 

Roberto Borgotallo (RAI/CRITS, al centro) e Giuliano Donnini (RAI/TECHE, a destra) insieme a Xavier Jacques-Jourion (Direttore Generale dell’Archivio di Stato del Belgio, a sinistra) durante la presentazione del progetto in conferenza, il 30 ottobre.

 

Etienne Marchand (INA, a sinistra), presidente della giuria, sta per annunciare il vincitore del premio, in presenza dei rappresentanti dei progetti finalisti, da sinistra: Sunny Tan  (NLB di Singapore), Roberto Borgotallo, Giorgio Balocco e Giuliano Donnini (RAI),  Grzegorz Krynicki (Filmoteka Narodowa).

 

Redazione
04 Novembre 2025