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RAI Bridge, un nuovo modo di guardare la TV

Il 26 ottobre CRITS ha sperimentato, in collaborazione con RAI Gold, la nuova applicazione RAI Bridge. Progettata interamente al CRITS, RAI Bridge non è solo un’applicazione companion screen, ma un vero e proprio sistema end-to-end per la creazione di esperienze interattive con i programmi TV.

 

Attraverso RAI Bridge l’utente può fruire di arricchimenti sincronizzati al programma TV grazie all’integrazione di una tecnologia di audio fingerprinting allo stato dell’arte. I contenuti e la loro temporizzazione forniscono un’esperienza interattiva confezionata e prodotta dalle redazioni durante il normale ciclo produttivo attraverso un sofisticato strumento di authoring. Tale strumento rende altamente configurabili le modalità di presentazione dei contenuti, i layout, e gli stili grafici di presentazione, rappresentando così uno strumento versatile e adattabile ad ogni necessità di pubblicazione dell’azienda. Sfruttando tali caratteristiche del sistema non è perciò necessario sviluppare applicazioni verticali e ad hoc per ogni programma, ma ci si può concentrare esclusivamente a progettare l’esperienza utente in termini di contenuti e interattività.

L’intero ciclo di produzione del sistema, dalla concezione dei contenuti fino alla pubblicazione e fruizione finale da parte degli utenti, è stato sperimentato sul programma di RAI Movie “E’ meglio che tu pensi la tua“, diretto da Davide Vavalà, andato in onda alle 11.30 di sabato 26 ottobre 2019. L’esperienza collegata al documentario sarà ancora disponibile per un periodo limitato, in collegamento alla visione del documentario su RAI Play (qui).

 

Le istruzioni per lo scaricamento e l’installazione della versione attuale della app sono disponibili invece qui.

 

Di seguito il servizio su RAI Bridge di TGR Leonardo andato in onda il 25 ottobre.

Alberto Messina e Fulvio Negro
30 Ottobre 2019