Pubblicata la seconda edizione della Media Contract Ontology di MPEG-21
Dopo alcuni mesi di ritardo, rispetto all’approvazione, la ISO/IEC ha finalmente pubblicato la seconda edizione della Media Contract Ontology di MPEG-21.
La coppia di standard MPEG-21 sui diritti audiovisivi, al cui sviluppo ha contribuito il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica della RAI, ha così completato la fase di pubblicazione per la seconda edizione, cioè la versione più completa in grado di rappresentare la maggior parte dei casi concreti di definizione di diritti di sfruttamento, come sono richiesti ora nei contratti media.
Gli standard in questione sono due: il Contract Expression Language (CEL), che costituisce la parte 20 di MPEG-21 e che fornisce un formato XML, e la Media Contract Ontology (MCO), cioè la parte 21 di MPEG-21, che si serve del Web Ontology Language (OWL).
Per entrambi i formati di contratti media machine readable, la prima edizione era stata pubblicata nel 2013, seguita per MCO da un Corrigendum nel 2015.
Le due seconde edizioni erano state approvate insieme, ma i capricci del processo di pubblicazione hanno fatto sì che CEL precedesse di alcuni mesi MCO.
La MCO è utilizzata all’interno del nuovo sistema RAI di gestione dei diritti.
