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Premio all’inventore 2014

Torino 24 ottobre 2014

Nell’ambito della collaborazione tra l’azienda Sisvel e la Rai, il giorno 24 ottobre 2014, presso il CRIT, si è svolta la prima edizione della manifestazione Premio all’inventore. Si tratta di un evento, previsto con cadenza annuale, durante il quale sono presentati pubblicamente i risultati ottenuti nell’ambito di tale collaborazione e viene premiata l’invenzione più importante sviluppata nel corso dell’anno trascorso.

Quest’anno il premio all’Inventore è andato al Dott. Sabino Metta, ricercatore presso il CRIT, per la rilevanza della sua invenzione “Metodo e sistema per la raccomandazione di contenuti multimediali su una piattaforma multimediale”, sviluppata all’interno dello standard MPEG-UD e confluita in un brevetto internazionale pubblicato nell’aprile 2014. In un mondo dominato da Internet e dove la quantità di dati, contenuti e servizi è veramente impressionante, l’esperienza del singolo utente si è sicuramente arricchita, ma contemporaneamente ha reso sempre più complicato attingere al dato giusto. Per ovviare a questa difficoltà, negli ultimi tempi, oltre ai tradizionali motori di ricerca, sono cresciuti i cosiddetti sistemi di raccomandazione strumenti che indirizzano l’utente verso contenuti e servizi su misura. Lo standard MPEG User Description (MPEG-UD) ha l’obiettivo di migliorare l’esperienza di uno specifico utente, o user, impegnato nella fruizione di un qualsiasi contenuto o servizio. Una generica applicazione può sfruttare la disponibilità di descrizioni standard per integrare orizzontalmente raccomandazioni provenienti da diverse fonti. Il risultato consiste in un’esperienza più naturale e in una soddisfazione aumentata da parte dell’utente. Proprio per descrivere in maniera appropriata una generica esperienza multimediale, è nata l’idea alla base dell’invenzione premiata. L’oggetto dell’invenzione brevettata consiste in una descrizione che tenga conto delle relazioni semantiche che possono intercorrere tra due o più contenuti multimediali, e degli artefatti (commenti, video, etc) eventualmente aggiunti dall’utente. In questo modo, tale descrizione esplicita, ovvero interpretabile dalle macchine, può essere sfruttata da algoritmi automatici (o semiautomatici) per raccomandare all’utente contenuti ad-hoc andando maggiormente incontro alle sue necessità. Attualmente il brevetto oggetto del premio rappresenta una precisa soluzione tecnologica all’interno dello standard MPEG-UD, il quale si trova ora nello status di Committee Draft e si colloca nella prospettiva di alimentare altra ricerca e innovazione e promuovere una formazione culturale nell’ambito delle nuove tecnologie.

Redazione
26 Ottobre 2014