Rai-CRITS, in collaborazione con la Technische Universität di Braunschweig (DE), sta sperimentato il più avanzato precursore della tecnologia 5G-broadcast, l’feMBMS della Release 14 dello standard 3GPP. La tecnologia è stata dimostrata in Valle d’Aosta in occasione dei campionati europei, tenutisi a Glasgow e Berlino dal 2 al 10 agosto 2018.
Reti Fisse/Mobili
Progetti d'area (30)
Progetto attivo dal 2018
Modellizzazione e caratterizzazione di una cella GTEM
Nell’ambito di una collaborazione con RaiWay è stato analizzato il comportamento elettromagnetico di una cella GTEM aperta a diverse frequenze operative (da 250 MHz a 1 GHz), realizzando un accurato modello ad elementi finiti della cella stessa. L’analisi, condotta sia dal punto di vista simulativo che sperimentale, ha permesso di caratterizzare tale struttura elettromagnetica dal punto di vista dell’uniformità del campo, necessario per poter effettuare calibrazione di strumenti di misura del campo EM, nonchè test di conformità elettromagnetica.
Progetto attivo dal 2018
Early Warning System: un sistema innovativo per la trasmissione satellitare di segnali d’allarme per la popolazione attraverso il segnale DTH DVB-S/S2
Un nuovo metodo per generare e veicolare segnali di allarme per allertare la popolazione in caso di catastrofi naturali attraverso le trasmissioni TV satellitari è stato ideato da Rai-CRITS e proposto in ambito DVB. Il prototipo realizzato ha permesso di verificare in laboratorio l’efficacia del metodo e la retrocompatibilità con i ricevitori DVB-S/S2 esistenti.
Progetto attivo
Tecniche di mitigazione dell’interferenza generata negli impianti di distribuzione TV dai segnali 4G/5G nelle bande 700 e 800 MHz
L’attivazione in banda UHF di Base Station per la telefonia mobile 4G/5G in alcune aree può avere un impatto sulla ricezione dei segnali televisivi, soprattutto nel caso di impianti centralizzati di antenna. L’adozione di opportune tecniche di mitigazione dell’interferenza, quali l’inserimento di appositi filtri al centralino d’antenna, consente di minimizzarne gli effetti nella maggior parte delle situazioni.
Progetto completato
Valutazione dell’interferenza generata dal segnale LTE sugli amplificatori degli impianti di ricezione TV
La presenza di segnali LTE a 800 MHz, all’interno della banda UHF tradizionalmente utilizzata per la distribuzione ei segnali televisivi, può in alcuni casi causare problemi interferenziali.