Reti Fisse/Mobili
... Progetti d'area (30)

Attività sperimentale
Sperimentazione catena di produzione Sony IP Live
Presso il CRIT è in corso di allestimento una catena di produzione UHD con apparati Sony, costituita da telecamere, mixer video, processori di segnale video e pannelli di controllo.
Gli apparati possono interconnettersi sia con le modalità tradizionali, cioè mediante interfacce (4x3G)-SDI su cavi coassiali, sia su rete IP, secondo i protocolli NMI (Networked Media Interface) definiti da Sony per la piattaforma Sony IP Live.
La sperimentazione, condotta in collaborazione con la Divisione Produzione e ICT, prevede, dopo una prima fase di test in laboratorio presso il CRIT, l’interconnessione attraverso la rete IP Rai di due siti aziendali.

Progetto attivo
“Single Illumination”
Nuova tecnologia DVB per servire l'utenza satellitare e alimentare i trasmettitori terrestri
La distribuzione satellitare di multiplex DVB-T2 verso i trasmettitori terrestri dislocati sul territorio richiede oggi transponder dedicati per il trasporto dei relativi flussi T2-MI (Modulator Interface), non direttamente utilizzabili anche per la ricezione diretta domestica mediante ricevitori satellitari. Questo causa una duplicazione delle risorse di banda satellitare necessaria e dei relativi costi. Per superare questo problema, il DVB (Digital Video Broadcasting) ha attivato un nuovo gruppo di lavoro, denominato TM-T-JSI, con lo scopo di elaborare un modo ottimizzato per trasportare multiplex DVB-T/T2 da un head-end nazionale verso i trasmettotiri terrestri, permettendo allo stesso tempo la ricezione diretta mediante ricevitori satellitari commerciali DVB-S/S2.

Progetto attivo
La TV su Internet: distribuzione OTT (Over The Top) dei contenuti audio/video
I contenuti televisivi possono oggi essere distribuiti via Internet in modalità OTT (Over The Top), permettendo di estendere l’offerta tradizionale con servizi “on demand”. Dal momento che la QoS (Qualità del Servizio) su Internet non può essere garantita come in una rete IP privata, nel corso degli anni si sono progettate e sviluppate specifiche architetture di rete (CDN: Content Delivery Network) e protocolli di streaming adattativo (ABR: Adaptive Bit-Rate), allo scopo di ottimizzare il flusso di dati in funzione della connessione a larga banda e al tipo di terminale di ciascun utente.

Progetto attivo
Progetto ESA SCORSESE
Il satellite a supporto delle CDN per la distribuzione di contenuti OTT
L’integrazione tra le reti di telecomunicazioni terrestri e satellitari potrà permettere di distribuire i contenuti OTT sul territorio in modo capillare, alleggerendo il carico delle CDN in occasione dei picchi di traffico, a beneficio dell’effettiva qualità dell’immagine percepita dall’utente.

Progetto attivo
SFN Scope: un sistema innovativo per l’analisi di segnali DVB-T SFN
Ideato e brevettato da Rai-CRIT, SFN-Scope permette di analizzare il segnale DVB-T SFN ricevuto in area di servizio, ed identificare le componenti individuali dei segnali emessi da tutti i trasmettitori in servizio sull’area, con i rispettivi livelli e ritardi relativi. SFN-Scope permette dunque di semplificare il controllo della qualità del segnale operato dalle squadre RaiWay, ed ottenere riscontri oggettivi alle misure di livello/ritardo che fino ad oggi erano ottenibili solo in modo “aggregato” con gli strumenti ordinari.