Versione 6.04 (002)

Reti broadcast

  • Studio e progettazione di nuovi sistemi e reti di broadcasting e valutazione delle prestazioni sui modelli di
    canale fissi e mobili
  • Analisi di pianificazione del servizio per valutarne le potenzialità
  • Contributo agli organismi di standardizzazione (DVB, ITU, ETSI)
  • Supporto alle Ingegnerie e Rai Way nell’introduzione dei nuovi sistemi e servizi

Progetti d'area (20)

Progetto attivo dal 2018

Modellizzazione e caratterizzazione di una cella GTEM

Nell’ambito di una collaborazione con RaiWay è stato analizzato il comportamento elettromagnetico di una cella GTEM aperta a diverse frequenze operative (da 250 MHz a 1 GHz), realizzando un accurato modello ad elementi finiti  della cella stessa. L’analisi, condotta sia dal punto di vista simulativo che sperimentale, ha permesso di caratterizzare tale struttura elettromagnetica dal punto di vista dell’uniformità del campo, necessario per poter effettuare calibrazione di strumenti di misura del campo EM, nonchè test di conformità elettromagnetica.

Attività sperimentale

Dimostrazione del 5G Broadcast durante i campionati europei 2018

Sperimentazione Rai-CRITS di feMBMS (3GPP Rel.14) in Valle d'Aosta

Rai-CRITS, in collaborazione con la Technische Universität di Braunschweig (DE), sta sperimentato il più avanzato precursore della tecnologia 5G-broadcast, l’feMBMS della Release 14 dello standard 3GPP. La tecnologia è stata dimostrata in Valle d’Aosta in occasione dei campionati europei, tenutisi a Glasgow e Berlino dal 2 al 10 agosto 2018.

Progetto attivo

Tecniche di mitigazione dell’interferenza generata negli impianti di distribuzione TV dai segnali 4G/5G nelle bande 700 e 800 MHz

L’attivazione in banda UHF di Base Station per la telefonia mobile 4G/5G in alcune aree può avere un impatto sulla ricezione dei segnali televisivi, soprattutto nel caso di impianti centralizzati di antenna. L’adozione di opportune tecniche di mitigazione dell’interferenza, quali l’inserimento di appositi filtri al centralino d’antenna, consente di minimizzarne gli effetti nella maggior parte delle situazioni.

Progetto completato

Valutazione dell’interferenza generata dal segnale LTE sugli amplificatori degli impianti di ricezione TV

La presenza di segnali LTE a 800 MHz, all’interno della banda UHF tradizionalmente utilizzata per la distribuzione ei segnali televisivi, può in alcuni casi causare problemi interferenziali.

Progetto completato

Analisi dell' interferenza generata dai TV White Spaces sugli impianti di ricezione TV

I cosiddetti “spazi bianchi” della banda televisiva (TV White Spaces) rappresentano porzioni libere dello spettro (localmente e/o temporaneamente inutilizzati dagli utenti assegnatari di quelle frequenze) che possono essere usate  da applicazioni secondarie che richiedono potenze ridotte, a patto di non generare interferenza agli utenti primari.