TAG: 4K
Il 4K (chiamato dalla BDA anche Ultra HD), è uno standard per la risoluzione della televisione digitale, del cinema digitale e la computer grafica.
Il nome “4K” deriva da 4kilo (“4 mila”) che indica l’approssimazione dei suoi circa quattromila pixel orizzontali di risoluzione; il fatto che il nome ne descriva la risoluzione orizzontale è l’esatto contrario dei suoi predecessori: il 720p e il 1080p (i quali erano stati denominati tali per convenzione) indicano infatti il numero di pixel sull’asse verticale. Nel quadro della convenzione precedente, un 4K UHDTV sarebbe equivalente a 2160p.
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Progetti con questo TAG (4)

Progetto attivo
4K, la TV evoluta
Le prospettive per un nuovo modo di vedere la TV
Più pixel o pixel di miglior qualità? Le problematiche di un segnale a risoluzione maggiore contro un segnale a qualità migliorata. Le sfide della Rai e del Centro Ricerche verso una televisione ad alta qualità tecnica.

Progetto attivo
High Dynamic Range
L'evoluzione del segnale televisivo: stessa definizione, pixel migliori
L’High Dynamic Range, consente di riprodurre immagini notevolmente più realistiche rispetto allo standard attuale. Il segnale HDR permette una dinamica maggiore e quindi una luminosità decisamente più alta su riflessi e sorgenti luminose nella scena, oltre che una rappresentazione del dettaglio superiore nelle basse luci.

Progetto attivo
DVB-S2X: l'estensione del DVB-S2 per il futuro delle trasmissioni via satellite
Prima trasmissione satellitare televisiva 4k in standard DVB-S2X da Torino
Nato come estensione dello standard di trasmissione satellitare di seconda generazione DVB-S2, il nuovo standard DVB-S2X mette a disposizione nuove configurazioni che permettono di ottenere prestazioni migliorate negli scenari S2 (DTH, broadband e interattività, DSNG e applicazioni professionali, contribuzione e distribuzione TV), ed estende i modi di funzionamento per coprire nuovi segmenti emergenti, come la ricezione mobile (aerei, treni, navi, etc.). Il nuovo sistema, basato sulle eccellenti tecnologie del DVB-S2, introduce elementi innovativi a livello di modulazione, ottenendo un più esteso e granulare range operativo nel rapporto segnale/rumore, e una maggiore efficienza spettrale grazie a nuovi schemi di modulazione e roll-off più stretti. Con il DVB-S2X si introduce il “channel bonding”: la possibilità di utilizzo contemporaneo di 2 o 3 transponder, per poter trasmettere flussi a capacità molto elevata, nella prospettiva del broadcast di bouquet UHD.
Nel 2014 è stata effettuata presso il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Rai la prima trasmissione di un bouquet UHD-4k, HEVC, via satellite utilizzando il nuovo standard di trasmissione DVB-S2X.

Progetto attivo
Oltre l'HDTV
La Rai, ed in particolare il Centro Ricerche, ha sempre contribuito alla sperimentazione e standardizzazione delle nuove tecnologie per garantire un miglioramento della qualità dell’immagine e maggior coinvolgimento dello spettatore nella scena.